1. |
Algoritmo Stocastico
05:13
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Facile, risolvere problematiche
con un codice di numeri, di calcoli
semplice, infallibile
nell’ordine di ipotesi probabili, plausibili
un insieme di regole, un groviglio di logiche
da perdersi nel vortice
analisi variabili
prevedono l’obiettivo stabile
e formule e pratiche
strategiche, matematiche
sequenze informatiche diventano lisergiche
un insieme di regole, un groviglio di logiche
da perdersi nel vortice
come il risultato stesso non è unico
nella forma dell’astratto logico
come accade…
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2. |
Impantanato Nel Vietnam
06:36
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Impantanato nel Vietnam, impantanato nel pantano
sulla sabbia ho scritto t’amo
nano nano a Guantanamo
non tremo davanti al tuo seno
per questo non ti amo
io amavo i Beatles e i Rolling Stones
ma son finito nel Vietnam
e sento uno strumento che sempre da
la stessa nota : ra ta ta ta
intorno le piante sono senza foglie
il napalm brucia le mie voglie
mi piace l’odore del napalm al mattino
e ronzare intorno alla luce che mi farà bruciare
esfogliarmi con l’agente arancione
rasarmi la testa e poi partire
e rimanere impantanato nell’insoluto
entrato in loop, in un cul de sac
col trik e trak della roulette
unico topo da laboratorio fallisce l’esperimento
non esce più dal labirinto
girando intorno allo stesso concetto male espresso
sono il criceto che fa girare la ruota del tuo cuore
il cane che non riporta il bastone
il cane senza più salivazione
Pavlov in depressione
se incidi il presente esce il futuro
se incidi la mia pancia esce il pantano
dove vive la creatura della laguna
e il vendicatore della Troma
caduto nella buca dei fanghi tossici
tra pesci mutanti e anfibi scheletrici
entrato in loop, in un cul de sac
col trik e trak e il doppio click della roulette
la fortuna, sì, ti ha baciato
ma senza darti la lingua in bocca
il guerriero è tornato vittorioso
ma tutti vedono che è decapitato
caduto a pochi centimetri dal traguardo
quando pensava ormai di avere vinto
ma si ritrova di nuovo impantanato
ma si ritrova ancora impantanato
impantanato, impantanato, impantanato…
nel Vietnam!
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3. |
Il Bagno E L'Antibagno
04:52
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Il bagno e l’antibagno, Il rapporto completo e il preliminare
Il discorso e il preambolo, Il politico e il pre-politico
prima l’uovo o prima la gallina, il sedile anteriore o il sedile posteriore?
vengo prima io o vieni prima tu?
prima mi amavi ora non mi ami più
vengo prima io o vieni prima tu?
o gli atomi?
prima gli italiani o prima gli animali?
prima il capitale o il lavoratore?
prima Adamo o prima Eva?
non c’è più l’autunno né la primavera
prima la pipì o prima la popò?
prima il barocco dopo il rococò
vengo prima io o vieni prima tu?
prima parlo io dopo parli tu
vengo prima io o vieni prima tu?
o gli atomi?
prima c’è l’innesco e dopo l’esplosione
forse è un golpe o una rivoluzione
prima c’è il big bang e dopo la gangbang
prima Superman o prima Clark Kent?
prima con la testa o prima con il cuore?
senti più felicità o senti più dolore?
vengo prima io o vieni prima tu?
prima c’è la radio e dopo la tv
nasco prima io o nasci prima tu?
o gli atomi?
se non hai digerito non puoi fare il bagno
ok andiamo a letto ma prima paga il conto
prima il decesso e dopo il successo
dove c’è esorcismo c’è stata possessione
prima la motrice dopo il vagone
prima il reale e dopo il surreale
Vengo prima io o vieni prima tu?
c’era una volta e ora non c’è più
prima c’è il diluvio o prima c’è Gesù?
o gli atomi?
prima c’è il gender e dopo c’è il transgender
prima la missione e poi l’integralista
prima c’è il dito e dopo c’è la luna
prima c’è la croce e dopo c’è la scheda
il bagno e l’antibagno, il bagno e l’antibagno…
o gli atomi?
volano le ipotesi, volano scontrandosi
niente è stabile, sei in un vortice
le cose volano, intorno volano
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4. |
Algoritmo Alfanumerico
03:50
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numeri magici
sono mistici
numeri astratti
sono esoterici
dammi i numeri
togli ai tecnici
eleva, enumera
eleva, enumera
eleva, enumera
cabala, Pitagora
all’ennesima potenza
algebra
ricalcola, riconsidera
una formula
relatività, relatività, relatività
logaritmi su nel cielo, tanti quanto i quanti
libera i numeri, non fare calcoli
libera i numeri, infiniti
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5. |
Fallibili
05:02
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Noi, fallibili
presunti invincibili
con lo sbaglio dietro l’angolo
e le ferite aperte in eterno
e le promesse fatte agli altri
sono rivolte solo a noi
mentre i colpi affondano nella carne
prendimi, usami, come soldi falsi
come una belva che morde dentro
come una belva che strappa la pelle
che dovrei ascoltare, che dovrei nutrire
e poi lasciarla fuggire dalla gabbia delle colpe
stracciami, spendimi, come soldi falsi
io che non ho imparato a fingere
bruciami, usami, come soldi falsi
stracciami, spendimi, come soldi falsi
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6. |
Il Lupo E Lo Sciacallo
07:35
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Il lupo e lo sciacallo stanno scendendo
si aggirano tra le nostre strade che si stanno svuotando
annusano le nostre tracce in pericolo
lo sanno che stiamo sparendo
un branco non sopravvive a un altro
qualcuno si perde nel bosco
lo senti questo odore diverso
qualcosa che sa di selvatico
il lupo è il passato famelico che insegue l’attimo
lo sciacallo è il futuro che sfugge furtivo
con il manto dorato e il cielo grigio
inutile costruire un recinto
intorno al nostro regno
lo vedi ci stanno invadendo
le orme ritornano
qualcuno si era estinto
il fuoco ormai si è spento
il lupo è il passato famelico che insegue l’attimo
lo sciacallo è il futuro che sfugge furtivo
con il manto dorato e il cielo grigio
il lupo e lo sciacallo stanno tornando
ci inseguono o ci stanno salvando
il lupo è il passato famelico che insegue l’attimo
lo sciacallo è il futuro che sfugge furtivo
con il manto dorato e il cielo grigio
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7. |
Performance
06:29
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E intanto la dignità se ne è andata via ballando
con un nuovo flashmob e un altro premio
e ci hai messo la faccia e ci hai messo anche il cuore
e ci hai messo quel poco che ti rimane
nelle nuove scenografie motivazionali e coreografie aziendali
che ti porti fino in casa
che ti ruba quel tempo che forse non è mai stato libero
tra sorrisi e balletti tragici
che ti hanno ridotto come un bambino alla prima comunione
sul palco di una farsa di una sagra parrocchiale
con i passi incerti del saggio di fine anno
sulle tremanti note della canzoncina di natale
dove racconti quanto sei bravo a lavorare
quel posto di lavoro che diventa il palco luminoso
dove rappresenti la tua sfiga
dove reciti la tua sconfitta
dove esponi le tue oscenità
che grande performance, che grande performance di vita
e intanto la dignità era solo un infortunio
come la mano che la pressa ti ha tranciato
come il respiro in un silos soffocato
era meglio l’alienazione
che questo scodinzolare davanti al tuo padrone
se gli dai la zampa e fai la guardia al suo tesoro
sarai il trofeo della sua cacciagione
che grande performance, che grande performance di vita
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8. |
Al Khwarizmi
05:15
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Abu Ja’Far Muhammad Ibn Musa Al-Khwarizmi
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9. |
Braghetta Digitale
05:51
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Braghetta digitale per non urtare
bigotto sociale, autocastrazione sacrificale
il manuale di storia dell’arte dispare
tecnocratico censore accende il rogo nella rete
non condivide l’osceno, non rappresenta il nudo
sul mio profilo cala il buio
e cala la mannaia ottusa dell’oscurantista
l’infosfera è la Cappella Sistina
foglie di fico e vestimenti
coprono pudibondi i genitali degli affreschi digitali
statue evirate, pagine bloccate, lo scandalo delle pudenda
datemi Daniele da Volterra
il Concilio di Trento è l’algoritmo
che rimuove nudità e porzioni di pelle in quantità
braghetta digitale santa inquisizione
della rete neurale, dell’intelligenza artificiale
braghetta digitale del network globale
che mi hai segato la cover del Pop Group e dei Bauhaus
la statua del Bernini, la foto di Mapplethorpe
l’affresco di Pompei, la figa di Courbet, la Sirenetta di Copenaghen
Leda col cigno di Rubens, la Venere di Willendorf
Le donne di Picasso, l’angelo incarnato, il pistolino di Raffaello
le tre Grazie del Canova, Modigliani, il Grillo di Bosch, il Bacio di Rodin
Klimt e Schiele, Artemisia, Gualdo Tadino, Guido Cagnacci
la foto del Vietnam, Nobuyoshi Araki, Leonardo Da Vinci, Helmut Newton
il fantolino ignudo, il tuo bel culo sodo, il nostro cervello che diventa brodo
braghetta digitale del network sociale
braghetta digitale del network globale
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10. |
Algoritmo Gig
04:30
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Algoritmo, ritmo matto
del tuo schema me ne sbatto
algoritmo invadente
batte il tempo dell’oppresso
algoritmo, il concetto
se tu schiatti me ne fotto
algoritmo nel motore
che ricerca tette grosse
algoritmo, algido, stitico, frigido
algoritmo un po’ spietato
così sarà, così è deciso
algoritmo gran stregone
sale e scende la quotazione
algoritmo elementare
oltre l’oltre non c’è oltre
algoritmo, fradicio, arabo, tantrico
algoritmo dalla Persia la sequenza non si è persa
dimmi cosa debbo fare per risolvere il problema
dimmi cosa è necessario, cosa c’è da calcolare
per capire quanto tempo mi rimane per pisciare
in the beginning there was a rhythm, in to the end algorhythm
algoritmo, magico, tossico, cronico
algoritmo, algido, stitico, frigido
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11. |
Nei Libri Di Storia
03:58
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Non voglio entrare nei libri di storia
non voglio stare nella tua memoria
non voglio essere studiato a scuola
non ero in cerca di alcuna gloria
non così, non proprio così
non esistevo nel 2020
non ero trascinato dagli eventi
e nel 2021 non ero nessuno
cancellami pure, non ci sono stato
non così, non proprio così
fuori da ogni età, oltre la linea del tempo
fuori da ogni età, nessuna traccia o scritto
fuori da ogni età, un’epoca sta scomparendo
fuori da ogni età, come un archivio distrutto
non voglio il nome della tua via
non voglio un monumento alla follia
no, non è stata una vita eroica
ma un’esistenza paranoica
non voglio entrare nei libri di storia
non così, non proprio così
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12. |
L'Angelo Del Focolaio
06:00
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Angelo che vegli su di me, sui miei respiri deboli
che proteggi dai nostri corpi infetti
che ti mantieni distante, sulle tue ali
che volan sull’ossigeno delle terapie intensive
tu, allucinazione nel mio isolamento
impressa sulla retina la maschera di Satana
come Dio, uno e trino, iniettato con un vaccino
che ci salva e ci redime dall’inferno del contagio
Angelo della quarantena, dove espiare le colpe
come nelle prigioni dove canti deliranti canzoni
poi appari col vessillo nel cielo
e annunci che andrà tutto bene
ma lo sai che è una bugia
non ti crede più nessuno
e allora scendi a protestare nelle strade
e cerchi di abbracciare qualcuno
ma è come un castigo
non devi respirare, non devi respirare, respirare
tra animali selvatici come liberi fantasmi
e l’auto della proloco che intima il coprifuoco
Angelo che mi dai piacere nel silenzio
fammi conoscere la splendida solitudine
accudiscimi, santificami, innalzami, proteggimi, guariscimi
accompagnami nel paradiso dei test sierologici, degli asintomatici
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